DIBATTITO TRA COMUNE, E PROVINCIA SUL FUTURO DELLA VIABILITA'  IN CENTRO PAESE

 

L’ASSESSORE DELLA PROVINCIA SIMONETTI INTERVIENE SULLA VIABILITA’ A MERATE E CERNUSCO LOMBARDONE  

L’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Simonetti prende atto delle numerose esternazioni e prese di posizione espresse dai Sindaci di Merate e Cernusco Lombardone in merito all’opportunità di realizzare la bretella di Merate e la rotonda di Cernusco, nonché dell’assoluta mancanza di condivisione dei relativi progetti elaborati dalla Provincia di Lecco.
Pertanto, l’Assessore Simonetti ha deciso di convocare la Commissione di Vigilanza per la regolamentazione dell’Accordo di Programma, sottoscritto dalla precedente Amministrazione Provinciale il 16 aprile 2008.
“Prendo atto - dichiara l’Assessore Simonetti - che anche il Sindaco di Cernusco Lombardone considera la bretella di Merate e la rotonda di Cernusco un palliativo; tuttavia ritengo necessario affrontare la questione nella corretta sede istituzionale e, pertanto, ho convocato presso gli Uffici del mio Assessorato i Sindaci di Merate e Cernusco Lombardone, Andrea  Robbiani e Sergio Bagnato, per il pomeriggio di martedì 6 ottobre, per affrontare definitivamente tale problema. Auspico che si raggiunga l’accordo su un progetto condiviso; diversamente, sottoporrò ai Sindaci una soluzione viabilistica che consenta un accesso più favorevole a quest’area del territorio lecchese attraverso un percorso a basso impatto ambientale, con una tempistica al momento non definibile”.

Comunicato Stampa del Sindaco  Sergio Bagnato:

Ho letto il comunicato stampa emesso dalla Provincia.
Rispetto ad esso ritengo necessarie le seguenti  precisazioni:
1. Io non mai detto in alcuna sede di non condividere assolutamente i progetti elaborati dalla Provincia di Lecco. Ho detto che le rotonde da sole, senza la bretella, non risolverebbero il problema.  Questa tesi è stata suffragata da 2 studi: uno effettuato dalla Polinomia su commissione della Provincia e un altro effettuato dallo studio ITER su commissione del Comune di Cernusco L. Se così non fosse stato non avrei sottoscritto l’accordo di programma che prevede, per l’appunto, tanto le rotonde che la bretella.
2. Io ritengo che il progetto preliminare della Provincia sia un buon punto di partenza che può essere migliorato in fase di progettazione definitiva. Il progetto preliminare non risolve il problema degli attraversamenti ciclopedonali in condizioni di sicurezza.
3. L’espressione “palliativo” da me usata nell’articolo inviato alla stampa va letto nel contesto.  Il suo significato è che la soluzione di cui all’accordo è un palliativo rispetto alla soluzione radicale che sarebbe quella di dirottare il traffico in altra zona o, forse, quella dell’interramento rispetto alla quale Polinomia ha espresso delle perplessità.
La prima alternativa non è realistica, la seconda, per motivi facilmente intuibili, richiede non meno di 20 anni; quindi, allo stato delle cose, la soluzione “palliativo”, ad avviso dello scrivente,  è l’unica percorribile. 
Precisato il mio pensiero sull’argomento mi accingo a partecipare alla riunione della Commissione di Vigilanza per la cui convocazione ringrazio l’assessore Simonetti. Lo farò in modo responsabile animato da spirito costruttivo, come il mio ruolo di amministratore richiede, pronto a prendere in considerazione qualsiasi alternativa che possa apparire una soluzione, ancorché parziale, in tempi certi

Cernusco Lombardone 24 settembre 2009
Sergio Bagnato [tratto dal sito del Comune di Cernusco]

INTERRAMENTO : Una soluzione per il futuro di MERATE

 Forse non tutti sanno che il mio collega Simonetti – assessore provinciale alla viabilità - ha inserito nei  Programmi di Viabilità della Provincia anche  il PROLUNGAMENTO della TANGENZIALE EST da USMATE fino a CALCO.

Sarà una soluzione interrata  tipo quella  che conduce a Orio al Serio  evitando gli attraversamenti di Ponte San Pietro e Bergamo.

Una soluzione radicale che finalmente garantirà il futuro di Merate..

So che  Simonetti  deve ancora sentire Robbiani e Bagnato anche perché Bagnato insiste per attuare l’Accordo di Programma che prevede rotonde a Cernusco e Bretellina a Merate.

Francamente mi sembra una discussione superata.

L’Accordo di Programma , siglato “allo scadere dell’ultima ora “ quando ormai si era in fase elettorale , prevedeva infatti interventi di viabilità “indigesti “ per entrambi i comuni..

Per Merate che non aveva mai voluto la bretellina e l’aveva accettata “obtorto collo” e per Cernusco che sulle  rotonde è ancora  pieno di dubbi ( basti pensare che ad Accordo siglato ha fatto fare uno studio per “verificare” la sostenibilità del  progetto della Provincia!). .

Allora meglio non insistere su una soluzione così poco condivisa e puntare invece a interventi migliorativi concreti come ha proposto il Vicesindaco di Cernusco Zardoni.

Molto meglio poi concentrarsi subito ( di tempo ne abbiamo già perso troppo!) sulla  realizzazione dell’interramento lavorando con la Provincia per trovare una soluzione di tracciato che sia  condivisa da tutti i comuni del meratese.

Io la penso così. 

Antonio Conrater 26/09/09