ROCK@OSNAGO 2016


SETTE BAND PER UNA NOTTE

di Stefano Rocca

L'edizione 2016 di Rock@Osnago ha proposto band già collaudate e oramai d'abitudine in questa kermesse, ma anche gruppi che si sono dimostrati delle vere e proprie sorprese; in compenso dopo l'inizio a base di paella, patatine e panini, alle 20:30, è scattata l'ora X, a favore della musica.

Nella piazza adiacente a via degli Alpini, i primi a partire sono stati i Soul#, il cui simbolo del cancelletto, sta per diesis, e non per hashtag, come si usa chiamarlo ai giorni nostri, e quindi i Souldiesis, hanno aperto le danze con la cover del tema di Magnum P.I. , proseguendo anche con altre cover, specialmente con due classici dei Dire Straits come Walk of life e Money for nothing, entrambe contenute nel disco Brothers in Arms del 1985, insomma questi sei elementi, dei Soul#, con le loro cover storiche ci hanno allietato per l'inizio di questa serata.

Poco dopo le 20.40 si accende anche nel parcheggio adiacente alla pizzeria Circolone, dove gli Ilmioinfernoprivato, aprono le danze con l'inedito Peste e corna portando avanti fino alle 21.30 circa, il loro concerto alternative-rock, che ha visto come special guest Dario Polvara, che ha collaborato nell'ultimo brano del live; prima di cedere il posto agli Shakers, che suoneranno brani classici, che hanno fatto grande la storia del rock, cominciando con Born to be wild degli Steppenwolf, e finendo con il classico dei Deep Purple Highway star, passando anche per Love me 2 times dei The Doors, e a Starman come tributo a David Bowie.

Nel frattempo in piazza Vittorio Emanuele II, gli Ex-Ogini, cominciano il loro concerto, con un entrata fuori dal comune, infatti raggiungono la piazza a bordo di un pulmino datato ma dagli interni interessanti e curiosi, e si apprestano a raggiungere il palco come dopo la fine di una gita scolastica, tra magliette gialle e occhiali scuri che fanno tendenza, il tutto per quaranta minuti circa, di sigle legate ai cartoni animati, e non solo, partendo dalla sigla di Fantaman, cartone animato del 1981, e arrivando alla canzone della fuga di Lupin.

Tornando a via degli Alpini, dopo i Soul# è il turno di una band giovane e molto interessante, che quest'anno prende parte per la prima volta a questa kermesse; loro sono i Name Apart che tra brani inediti e un medley fatto di brani rock storici internazionali, hanno rotto gli schemi, proponendo, un live fresco e molto interessante, insomma teneteli d'occhio e d'orecchio perchè questi quattro ragazzi del meratese, suonano insieme da circa un anno, ma hanno già mostrato a tutti di che pasta sono fatti, quindi se vi capiterà di vederli dal vivo, non lasciateveli sfuggire, perchè, se adorate le cose nuove, sappiate che questo gruppo, fa proprio al caso vostro.

Dopo di loro è arrivato il turno dei BadLuck, per la prima volta, rispetto alla formazione originale, presenti solo con tre elementi, insomma dopo le debacle di Matteo Brioschi con la prima formazione, e di Cristian Forte con la seconda, questa volta la band si è  presentata con questo trio, ma nonostante il quarto elemento momentaneamente inesistente, la band ha tirato fuori tra le cover proposte, anche una versione velocizzata del successo estivo dell'estate 2016, Sofia di Alvaro Soler, oltre che i brani inediti delle loro precedenti produzioni; il live dei BadLuck, termina proprio con la cover di Sofia, e vedremo se in futuro questa band sarà più luck che bad, anche nel trovare un quarto elemento, a meno che il loro proseguo, sarà con la formazione trio, staremo a vedere. In compenso in piazza Vittorio Emanuele II, i Neweta, continueranno fino a mezzanotte, a suon di cover rock classiche degli anni '70, con un'ospitata del sottoscritto, per cantare il brano Still got the Blues classico di Gary Moore del 1990, che poi proseguirà fino alla mezza, chiudendo di fatto l'edizione 2016 di questa maratona rock, presente in tre punti strategici del paese.

Vi lascio con alcuni link su come trovare gli indirizzi web delle band che hanno partecipato a questa kermesse, così che li possiate vedere, e sentire, anche in altri contesti dal vivo, ciao e arrivederci all'anno prossimo.

NAME APART: www.facebook.com/NameApart/?ref=page_internal

BAD LUCK: www.facebook.com/BadLuck.BL

IL MIO INFERNO PRIVATO: www.facebook.com/IlMioInfernoPrivato-261951987194828

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