CORTEO DEI RE MAGI A OSNAGO

Mercoledì 6 gennaio alle 14.30 le vie centrali di Osnago sono state attraversate, come di consueto, dal tradizionale corteo dei Re Magi, figurato da bambine, adolescenti e giovani dell’oratorio, i quali hanno inscenato un vero e proprio presepe vivente anche durante le celebrazioni di mezzanotte del 24 dicembre e delle 11 dell’Epifania.

Partendo da Piazza della Pace i protagonisti del presepe vivente e i Re Magi, seguiti da una folla di famiglie, bambini e persone di ogni età, è giunta fino in Chiesa Parrocchiale dove il parroco don Costantino ha accolto il corteo insieme al resto della comunità dei fedeli per un breve momento di preghiera.

Grazie al canto iniziale Tu scendi dalle stelle il parroco ha sottolineato come Gesù bambino venga al mondo in una grotta al freddo e al gelo senza nulla, nemmeno panni e fuoco. «Contemplando il Bambino Gesù nel presepe penso sempre che un re dovrebbe avere qualcuno al suo servizio, come accade sempre ai potenti del mondo. Gesù, invece, pur essendo re e creatore del mondo, nasce non avendo nulla: è proprio questa la povertà del Natale. Il tempo del Natale ci invita, quindi, ad una maggiore sobrietà, a non voler sempre e solo avere. Il Natale dovrebbe insegnarci ad accantonare le richieste e gli oggetti inutili e futili e a condividere di più con gli altri. Infatti, come ricorda San Paolo, Gesù si è fatto povero per arricchire tutti».

Successivamente il parroco, per sottolineare la gioia che la condivisione e il donare procurano, ha letto la storia di Bruno Ferrero intitolata Il cerchio della gioia.

A conclusione del momento di preghiera don Costantino ha invitato bambini, ragazzi ed adulti presenti in chiesa a compiere il tradizionale bacio alla statua di Gesù Bambino, dando un bacio d’affetto e non un bacio del tradimento come quello di Giuda.

Fotoservizio di VSala

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