KRASSOWSKI ATTACCA LA MAGGIORANZA


«LA GIUNTA DE CAPITANI GETTA LA MASCHERA SU DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE»

 

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del gruppo di minoranza Cernusco Lombardone Bene Comune

Il Consiglio comunale di mercoledì 7 settembre ha dimostrato quanta distanza ci sia tra le parole e i fatti concreti messi in atto dalla Giunta guidata da Giovanna De Capitani.

Questo si è evidenziato su due argomenti: 
1) la partecipazione dei cittadini alle Consulte 
2) il coinvolgimento informativo, su questioni importanti, dei consiglieri di opposizione.

1) Le richieste dei cernuschesi di adesione alle Consulte sono state scarse, per quelle all’Urbanistica e dei Giovani si è rifatto il bando perché non hanno raggiunto il numero minimo di nove persone (numero che il sindaco De Capitani ritiene giusto “perché se di più non si lavora bene”).

Le altre, lo hanno raggiunto solo infarcendole di presenze come ex consiglieri comunali e/o assessori, candidati alle elezioni non eletti, parenti, amici, ecc. (così si è sicuri di lavorare bene!).

Insomma si è dimostrato ormai in modo definitivo che questo strumento dell’amministrazione, anche per le modalità previste dal regolamento delle Consulte stesse, pasticciato e lacunoso, è stato ancora una volta un fallimento nell’effettivo coinvolgimento della popolazione.

Ma affermare questo fallimento, da parte di Salvatore Krassowski (sotto nella foto) di Cernusco Bene Comune, durante la seduta del Consiglio comunale è stato un reato di lesa maestà e ha scatenato la rabbia del Sindaco e di alcuni consiglieri di maggioranza che lo hanno accusato, udite udite, di ostacolare la “libera” partecipazione dei cittadini. 
Il culmine dell' attacco verbale è stato raggiunto quando Krassowski ha preteso che i componenti delle Consulte venissero votati dal Consiglio Comunale, come da regolamento che la maggioranza voleva ignorare pur avendolo approvato.

Anche se Krassowski ha sempre sostenuto che tutti i cittadini che lo richiedano debbano avere la possibilità di partecipare senza l’approvazione del Consiglio comunale la risposta della maggioranza è stata: «Prima votiamo e poi cambiamo il regolamento».
E’ normale?

2) La politica va in fretta, non si può fermare. 
Le scelte vanno fatte in tempi brevi, anzi brevissimi, non c’è tempo per portare gli argomenti riguardanti scelte decisive per il paese nelle commissioni così come prevedono le normative e come ha chiesto Krassowski. 
Dopo, solo dopo aver deciso si può, magari, informare il Consiglio comunale (e i cittadini quando?) 
Coinvolgere i consiglieri è una perdita di tempo che l’amministrazione non può permettersi.

Questo il riassunto della risposta secca del sindaco a una richiesta di informazione delle tematiche trattate dagli amministratori nelle sedi provinciali o locali.

La democrazia è un esercizio lento che fa ormai parte di un passato che dobbiamo lasciarci alle spalle. Quindi benvenuti nella democrazia 2.0 della seconda Giunta De Capitani e buona fortuna.

P.S. Krassowski ha chiesto che su “Vivi Cernusco” venisse messo l’audio/video delle sedute comunali. Indovinate la risposta.

Cernusco Lombardone Bene Comune

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