Lunedì 8 si è tenuta la tradizionale processione dell'Immacolata dalla chiesa parrocchiale alla chiesetta di San Dionigi. Quest'anno il tragitto è stato nuovo per via dei sottopassi realizzati per attraversare la ferrovia e un buon numero di fedeli ha seguito la statua della Madonna, recitando i vesperi e il rosario alla luce dei flambeaux  lungo il nuovo tragitto. Hanno accompagnato il cammino il corpo bandistico Alessandro Pirovano e il gruppo degli alpini che ha portato la Madonna in spalle lungo tutta via Stoppani. Giunti a san Dionigi il parroco e la folla hanno terminato con la preghiera e poi salutato la statua, nonostante il freddo congelante. Suggestiva l'atmosfera creata dalle numerose candele e dal suono delle campane della chiesetta e del castello.

Alle 18 si è poi illuminato il presepe realizzato come ogni anno da Samuele Arlati attorno alle balze del castello dell'architetto Grimoldi. E’ ormai il sesto anno che vediamo il grande presepe in basso rilievo, nello stile povero dell’Egitto. Ogni anno c’è qualche novità e ora le statue sono quasi 50. Quest'anno ha messo qualche nuova pecora e qualche nuovo pastore. Un accogliente gazebo,  allestito dal gruppo Alpini, ha poi offerto un ottimo vin brulè e pasticcini, accompagnato dal suono dell'inno della banda.