HAPPY HOUR DELLA SOLIDARIETA'

 

UN MODO NUOVO DI PARLARE DI VOLONTARIATO

«Facciamo più aperitivi, facciamo rete per mantenere il piacere di incontrarci»

Un evento giovane per parlare del no profit, in modo particolare ai giovani ( di tutte le età). Grazie alla collaborazione della Consulta delle associazioni di volontariato sociale,  sabato in Comune a Merate si è parlato e messo in vetrina il volontariato. A dare il via all’happy hour con dj set a cura di Alessandro e Matteo Brioschi e il servizio sarà a cura di Giovane Cernusco – I Bagai dei binari,  associazione cernuschese che si distingue nel creare eventi per raccogliere fondi a favore di altre associazioni. In questo caso è un modo di fare solidarietà divertendosi. 

 

 

Alle 18.30 in sala consiliare Patrizia Piolatto ha coordinato l'evento che è iniziato con il breve saluto dell'assessore alla Cultura Giusy Spezzaferri, il presidente delle Consulta delle associazioni sociali Domenico Cavana, il presidente dell'associazione Fabio Sassi Domenico Basile e il tanto atteso intervento del dottor Marco Zanchi, docente alla facoltà di Scienze e formazione all’Università di Bergamo che ha parlato del volontariato come un’opportunità per i giovani.

«Provo meraviglia per questa realtà associativa ben rappresentata oggi - ha esordito l'assessore Spezzaferri - Il Comune vuole essere di queste associazioni  la casa, che è bello vedere quest'oggi piena. Per me i volontari sono come dei santi, sensibili verso il bisogno degli altri».

«Questo ha voluto essere un modo nuovo di fare volontariato nel segno della felicità - ha ricordato Basile - Il nostro paese ha energie più o meno nascoste che sostengono una parte importante dei servizi verso i più fragili del territorio. Credo che si trovi  qui il senso dello stare al mondo».

 

«Siate sentinelle del volontariato, perchè il tessuto sociale è cambiato in questi anni; aprite gli occhi sul territorio che vivete per conoscerlo, qualsiasi incarico avete: parroco, medico, volontario, sindaco, barista  - ha provocato il professor Zanchi -  Facciamo più aperitivi,  facciamo rete per mantenere il piacere di incontrarci. Il volontariato può sorprendere ma deve connettersi alle istituzioni; non è un qualcosa per pochi ma deve essere coinvolto nel movimento del nostro paese. Diamo il giusto senso al nostro essere volontari - ha concluso -  siamo felici di farne parte per mantenere freschezza e vivere  al meglio la propria esperienza».

 

Le associazioni presenti saranno oltre alle due sopra citate: Giuditta Fumagalli per Avo, Anna Di Cagno per Volontaria-mente, Over 40, Lella Mauri per Casa amica, Vincenzo Giustino Croce Bianca, l'Altra metà del cielo, Elena Pozzi per Mehala onlus, Silvia Villa per Faresalute e Lilt che con il proprio banchetto e volantini e video hanno avuto l'occasione per presentarsi ai presenti.

 

L'obiettivo è stato  quello di avvicinare i giovani al volontariato in occasione dei 25 anni di fondazione dell'associazione Fabio Sassi.

L'intervista a Patrizia Piolatto, volontaria e referente del sodalizio meratese

Di volontariato si può parlare anche durante un happy hour. E’ quanto proposto  dall’associazione Fabio Sassi Onlus di Merate per sabato 29 marzo alle 18 presso il Comune di Merate. Di che cosa si tratta?

Abbiamo voluto creare un evento “giovane” per parlare del volontariato in modo particolare ai giovani. Grazie alla collaborazione della Consulta delle associazioni di volontariato sociale sabato 29 si potranno conoscere alcune  realtà del territorio e mettere in luce i valori del volontariato. Fra un brindisi e uno stuzzichino i partecipanti potranno rendersi conto che fare volontariato significa sì aiutare chi sta vivendo un momento di fragilità,  ma anche se stessi. E’ infatti un’opportunità di crescita personale e direi anche professionale, è l’occasione di stare insieme e di condividere degli ideali.  

 

Come si svolgerà la serata?
Alle 18 si darà il via all’happy hour con l’accompagnamento musicale a cura del dj Matteo Brioschi dei Badluck , il servizio sarà a cura di Giovane Cernusco - I bagai dei binari di Cernusco Lombardone,  un’associazione che si distingue nel creare eventi per raccogliere fondi a favore di altre associazioni. In questo caso è un modo di fare solidarietà divertendosi.  Alle 18.30 in sala consiliare ci sarà un breve saluto del sindaco e dell’assessore ai Servizi sociali, quindi interverrà il dottor Marco Zanchi, docente alla facoltà di Scienze e formazione all’Università di Bergamo che parlerà de Il volontariato un’opportunità per i giovani. Quindi sarà lasciata la parola alle associazioni per presentarsi.

 

Chi è la Fabio Sassi onlus?
E’ un’ associazione che da 25 anni si occupa di malati terminali e cure palliative. E’ nata su iniziativa del dottor Mauro Marinari, allora responsabile dell’équipe di cure palliative all’ospedale di Merate e da un gruppo di amici di Fabio Sassi, giovane deceduto per tumore, con lo scopo primario di dare sostegno all’équipe d medici e infermieri dell’Ospedale di Merate che si occupava di malati terminali offrendo ai malati e alle loro famiglie un (pallium) ossia un mantello che li proteggesse nel difficile viaggio attraverso la malattia e verso il termine della vita.  Dopo alcuni anni di attività dei volontari al domicilio dei malati, l’associazione ha dato il via alla costruzione dell’hospice di Airuno, Il nespolo, per il ricovero dei malati terminali che non possono essere curati in famiglia. L’Hospice è stato aperto nell’ottobre del 2002 e da allora la Fabio S assi si è fatta carico della gestione. Sui 250 volontari circa una metà si occupa, dopo un’opportuna formazione, di dare sostegno ai malati e alle loro famiglie sia a casa che in Hospice, L’altra metà si dedica a tutti gli aspetti organizzativi, dall’amministrazione, alla comunicazione, alla ricerca fondi, alla scuola e formazione, ecc.

 

Com’è possibile in una società così poco attenta ai valori sociali che si presti attenzione a iniziative come la vostra? Mi contraddica per piacere.
Se si riferisce alla nostra attività possiamo dire senza esitazione che il legame fra la Fabio sassi è il territorio è sempre stato fortissimo. Molti dei contributi economici che ci vengono donati sono spontanei, atti di riconoscenza per quanto hanno ricevuto dai nostri volontari. Se si riferisce all’evento dell’happy hour ce la stiamo mettendo tutta per offrire questa opportunità d’incontro: abbiamo molta fiducia nei giovani intesi quelli di tutte le età, sia anagrafica che di spirito,  e siamo convinti che, avvicinandoli in un contesto piacevole, non mancheranno di dare risposte positive.

 

La Regione Lombardia come vi sostiene in questo vs importante attività di aiuto?
L’hospice è accreditato dalla R. L. che copre in parte la degenza dei malati dandoci 230 euro al giorno su un costo di 350 euro. Considerati i 200 malati annui che vengono ricoverati in hospice per un totale di circa 4000 giornate significa che l’associazione si fa carico di 480mila euro l’anno ai quali si aggiungono le centinaia di ore lavorate gratuitamente dai volontari. Ed è proprio qui che è di vitale importanza il sostegno di tutto il territorio perché il ricovero e l’assistenza è totalmente gratuito per le famiglie 

 

Che cos’è il progetto Non Lasciamoli soli?
Non lasciamoli soli è il nostro assunto di partenza: non dobbiamo lasciare abbandonato a se stesso chi sta affrontando un cammino così difficile, sia appunto il malato terminale sia i cari che gli vivono accanto. La stessa frase indica un progetto di raccolta fondi, una proposta di aiuto per chi vuole sostenere le spese di qualche medicinale, pagare un giorno di degenza, ecc. Sul nostro sito www.fabiosassi.it  ci sono tutte le indicazioni

 

Come possono contattarvi le persone in difficoltà?
La nostra sede è presso l’ospedale Mandic di Merate, tel. 039/9900871, ripeto 039/9900871, per contattare direttamente l’hospice di Airuno il numero è 039/994501, 039/994501

 

Quali sono le coordinate per il sostegno?
Chi ci vuole aiutare lo può fare anche donandoci il 5x1000. Ogni altra informazione si trova sul sito www.fabiosassi.it oppure si può chiamare la segreteria, sempre al numero 039/990871. Ricordiamo che qualsiasi donazione è detraibile dalle tasse. E soprattutto ricordiamo: sabato 29 marzo alle 18 in municipio a Merate, all’happy hour della solidarietà per conoscere noi e altre associazioni di volontariato e perché no, passare due orette insieme.

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