IL DEGRADO HA LASCIATO IL SEGNO

10 agosto 2011 (Cernusco) Chiamateli come volete... Graffiti, arte, scritte, espressione del disagio giovanile, vandalismi... Ma quando son troppi, son troppi. Ovunque. Stazione, barriere fonoassorbenti sia metalliche che di cemento, tribuna  campo sportivo, sottopasso  Esselunga, edifici privati, ex deposito merci, le nostre chiese... Diversi gli autori, ma sono dappertutto. Ma le immagini in calce parlano chiaro e sono solo alcune...

STAZIONE E  DINTORNI

DEPOSITO FC SOTTO TRIBUNA CAMPO SPORTIVO

ESSELUNGA

IL FATTO Sei graffitari proprio settimana scorsa sono stati  scoperti  con bombolette spray nel  sottopasso che collega il cimitero all'Esselunga; i carabinieri hanno segnalato il fatto all'Amministrazione, la quale sembra non voler prendere particolari provvedimenti.  Molti murales  sono presenti in piena regola, in quanto realizzati qualche anno fa come attività organizzata dalla precedente Amministrazione comunale all'interno del Giugno Cernuschese. Ma a questi disegni,  ben fatti ma dal significato poco comprensibile, si sono aggiunte scritte, altri disegni, scarabocchi volgari.

I COMMENTI Perché non dare a questi ragazzi una punizione "educativa" con lavori socialmente utili? Immediatamente il leader di Civicamente Cernusco Giovanni Zardoni ha scritto un'interrogazione dettagliata al sindaco e  all'assessore Mario Oldani in merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa locale su questo fatto. Lo stesso consigliere di minoranza ha lanciato un commento sul fatto su Facebook 'portando con sé' diversi commenti e critiche a chi scrive e pittura sui muri.

- Il testo dell'interrogazione

L'ANALISI Al di là di tutto, dando il giusto peso alla gravità dei reati commessi, Cernusco merita un biglietto da visita migliore rispetto a quello che un pendolare si trova uscendo dalla stazione. E ancora. Cipressi bruciati, alberi divelti, panchine e tavoli di associazioni rovinati... Più controlli, più telecamere (c'era un progetto per la stazione per quest'anno - dov'è finito?) Come già accade per il sottopasso di via San Dionigi: senza graffiti, pulito e se qualcuno la notte vi entra... con aria sospetta è strettamente sorvegliato.

continua...(?) Scrivici Credazione@dentroefuori.net

DVanoli

Dentro&Fuori

 

In realtà la lettera dei Carabinieri al Comune dice che i ragazzi stavano ricalcando quanto già disegnato col permesso del Comune anni prima. C'è quindi incertezza sulle intenzioni dei graffitari scoperti dai CC di Merate.