PREMIATO IL CORAGGIO DI GERARDO BIELLA, ENCOMIO DAL COMUNE

Un pubblico encomio a Gerardo Biella per il gesto generoso che ha permesso di sottrarre il piccolo Markus Timis alle fauci del cane che lo stava sbranando lunedì scorso. L'occasione è stata quella del Consiglio comunale del 31 gennaio prima del quale il Consiglio comunale nella persona del sindaco Paolo Strina ha voluto omaggiare e complimentarsi con l'uomo che è stato definito questa settimana come «il vicino di casa ideale». Presente alla cerimonia anche il capitano Giorgio Santacroce, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Merate, che col suo intervento ha permesso l'accesso dell'ambulanza bloccato dal cane che si era piazzato davanti alla porta.

«Non entro nel merito  della questione, porto solo solidarietà alla famiglia Timis; ringrazio le forze dell'Ordine  per il lavoro svolto ogni giorno e soprattutto Gerardo per la sua generosità istintiva, a sottolineare il valore civile del gesto che ha compiuto. Ho ripreso il testo di una mail inviatami da una concittadina - ha spiegato il borgomastro - Mi è piaciuto molto perché dà l'idea di una comunità in cui ci si interessa di chi ti sta di fianco, oggi è più che mai necessario; è un gesto esempio per tutti».

Classe 1968 e residente a Osnago, Biella è molto conosciuto nel Meratese  in quanto il nonno è stato il fondatore della Biella Panettoni e i genitori della pasticceria gelateria Chef's,  attività che lui stesso ha proseguito, prima a Cernusco poi a Osnago, fino alla scorsa estate. Ora è  pasticcere in una gelateria a Montevecchia.

«Non ho fato niente di speciale - ha aggiunto Gerardo - Mi spiace che gli altri residenti più "vicini" al luogo del misfatto non abbiano voluto sentire e soprattutto non siano intervenuti a soccorrere il bambino. L'importante è che ora il piccolo stia meglio; ho sentito il padre stamane e Markus è fuori pericolo, ma dovrà ancora subire alcune operazioni».

Gerardo è stato omaggiato con una pergamena contenente l'encomio e i ringraziamenti dell'Assise. Al comandante Santacroce il gagliardetto del Comune per il suo pronto intervento per risolvere la difficile situazione.

«È conosciuto proprio perché è buono e generoso - racconta la sorella cernuschese Antonella - Sta molto sulle sue, di carattere è piuttosto chiuso, ma chi lo conosce può dire solo belle parole di lui».

Fotoservizio DVanoli

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