FESTIVITA' A OSNAGO, DALLA TOMBOLA AI RE MAGI

 

Nel corso del pomeriggio di venerdì 26 dicembre nella sala cinematografica Sironi del Cpo di Osnago si è tenuta la tradizionale tombola in occasione della festa di Santo Stefano, patrono del paese.

Come ogni anno si è registrato il tutto esaurito per partecipare questa tombola musicale, caratterizzata da canzoni interpretate dal gruppo musicale locale degli Andata e ritorno e dal coro dei bambini dell’Osnaghino d’oro, coordinati da Barbara, Chiara e Laura.

I presentatori, Ivan, Lorenzo e Simone, hanno intrattenuto i presenti con la loro simpatia e giocando con i bambini che hanno estratto a sorte i numeri fortunati, hanno distribuito i vari premi corrispondenti alle cinquine ed alle tombole con l’aiuto di Valentina e di un affiatato gruppo di signore e ragazze.

 

La tombolata è stata realizzata con la collaborazione data alla parrocchia da parte di molti sponsor: Apos Viaggi, Belfiore, Brambilla Confezioni abbigliamento, Cartoleria Brivio-Zappa, Cinq Port, Decathlon, Galli Pasticceria, Il Circolino, Il Circolone, Tess. Lamperti Carlo e figlio, macelleria Casiraghi, M.C.M. di Maggioni Michele&C, Orvad Lombarda, Ottica Colombo, Perego Tende, Più Di Così, Preziati Allestimenti, Verderio alimentari, Vezzola Fiori, Voglia di frutta di Osnago; Charme Estetique Parrucchieri di Usmate Velate; Colpi di testa parrucchiera, Macelleria Ravasi di Lomagna; Estetica Roberta di Robbiate; Gestisport di Merate e Punto Scarpe – Ravasio di Cernusco Lombardone.

 

 

Martedì 6 gennaio alle 14.30 le vie centrali di Osnago sono state attraversate, come di consueto, dal corteo dei Re Magi. Gli attori del presepe vivente, presenti anche durante la Messa di mezzanotte del 24 dicembre, sono bambine, adolescenti e giovani dell'oratorio.

Partendo da via Giotto la sfilata del presepe vivente e dei Re Magi a cavallo, seguita da una folla di famiglie, bambini e persone di ogni età, è giunta fino in Chiesa Parrocchiale dove il parroco, don Costantino Prina ha accolto la comunità dei fedeli.

Il parroco, dopo aver letto il Racconto di Natale di Dino Buzzati, ha fatto riflettere sul fatto che «il dono di Dio è un dono che va condiviso con gli altri attraverso la propria bontà e disponibilità. Quando si incontra Gesù non si può essere quelli di prima, si deve andare per un’altra strada. Così anche voi, sull’esempio dei Re Magi, tornate a casa andando via da qui più buoni».

Dopo qualche istante di silenzio è seguito il tradizionale bacio alla statua di Gesù Bambino per bambini, ragazzi ed adulti.

Fotoservizio VSala

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