OSNAGO, ORATORIO IN FESTA

La festa dell’oratorio di Osnago è entrata nel vivo durante il weekend di sabato 26 e domenica 27 settembre svoltosi al Cpo.

Sabato pomeriggio alle 16.15 è stato proiettato presso la Sala Sironi un film cartone animato per bambini e bambine nell’intervallo del quale è stata offerta una dolce merenda preparata e servita da alcune mamme. Per i più grandi, invece, a partire dalle 17 circa si è dato il via al torneo di pallavolo 6 ore non stop su 4 campi che ha visto la partecipazione di 16 squadre composte da adolescenti, giovani ed adulti provenienti da Osnago e tutto il circondario, divise in 2 gironi da 8 squadre l’uno. Per il girone A: #quellidellasusanna, Air Jordan, A mani basse, Scarsenal, Ti amo ma adesso girati, The pitons, Una birra al campo due e Vertematti; per il girone B: #distratti, Che curioso caso, Ciapalabala, Deportivo la carogna, Famme muro, I bagai de Nuà, Trova l’intruso e Flying High.

Il torneo, terminato alle 23.30 circa, ha visto la seguente classifica:

1.      A mani basse

2.      Ti amo ma adesso girati

3.      Che curioso caso

4.      Air Jordan

5.      I bagai de Nuà

6.      Trova l’intruso

7.      Ciapalabala

8.      The pitons

9.      #quellidellasusanna

10.   Vertematti

11.   Scarsenal

12.   Famme muro

13.   Una birra al campo due

14.   #distratti

15.   Depotivo la carogna

16.   Flying High

Le prime tre squadre classificate sono state premiate dai giovani organizzatori della parrocchia con cesti di alimentari alla fine della serata durante la quale, dalle 20.45 circa, si è svolto anche un divertente karaoke al quale tutti i presenti hanno potuto prendere parte.

Domenica 27, invece, è stata la volta alle 11, nella Sala Sironi, della Santa Messa introduttiva dell’anno oratoriano di catechesi dallo slogan "Come Gesù", del pranzo comunitario, al quale erano presenti più di 150 persone, e del pomeriggio e della serata molto partecipati con iniziative che hanno soddisfatto e coinvolto tantissime persone di varie fasce d’età: giochi a tappe, stand e giochi da baraccone, pesca di beneficenza, salto del salame, estrazione della sottoscrizione a premi, sala da the, trucca bimbi e la prima edizione del concorso di cucina Chef per oggi, vinta dalla squadra delle Tartacrude. Alla cena è poi seguita dalla serata danzante animata dal gruppo musicale dei Reportage.

Inoltre, durante la S. Messa del mattino è stata presentata alla comunità osnaghese suor Chiara Cani, dell’ordine delle Suore del Preziosissimo Sangue che, per i prossimi tre anni, sarà presente in parrocchia come supporto alla formazione dei bambini e dei ragazzi nei giorni di catechesi e la domenica.

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Domenica 20 settembre il pomeriggio del Cpo si è animato grazie ad un torneo di calcio balilla umano che ha visto coinvolte squadre composte da ragazzi/e delle scuole elementari, medie e superiori. Ogni fascia d’età ha avuto una squadra vincitrice alla quale sono stati regalati dei buoni pasto per la cucina dell’oratorio. Inoltre, in palio, due biglietti per una giornata ad Expo vinti, su estrazione tra tutti i partecipanti, da Irene.

La festa è in realtà iniziata con la fiaccolata con 23 adolescenti (foto in basso a sinistra) e don Tommaso che in tre giorni hanno percorso più di 150 km  da Valdocco (Torino) fino ad Osnago. Partito nel pomeriggio di giovedì 27 agosto il gruppo aveva raggiunto, in occasione del bicentenario della nascita di don Bosco, l’oratorio di Valdocco dove ha pernottato e da dove, la mattina seguente, la fiaccolata ha preso il via dopo la benedizione del superiore salesiano e di don Tommaso. La delegazione di Osnago, dopo aver percorso per tutta la giornata le risaie piemontesi e parte della lodigiana, è giunta nella serata di venerdì per rifocillarsi e pernottare presso la parrocchia di San Mauro Abate di Buscate (MI), oratorio dove don Tommaso aveva precedentemente trascorso un periodo di tempo in veste seminarista. Il sabato mattina il gruppo è ripartito per l’ultimo tratto di strada fino a Osnago. Inoltre nel pomeriggio e nella serata di giovedì 11 settembre si è svolta la caccia al tesoro per una cinquantina di adolescenti dell’oratorio. Le nove squadre (in basso a destra), composte da 4, 5 o 6 ragazzi/e ciascuna ed ognuna legata ad un cartone animato, si sono dovute cimentare in bicicletta, lungo tutto il perimetro del centro paese, alla ricerca di buste da trovare e prove da superare fino a scovare, sotto la pioggia, il tesoro verso l’una di notte.

Successivamente, alle 20.45 presso la sala don G. Sironi, nell’ambito della Festa dell’oratorio 2015, i ragazzi, gli adolescenti e i giovani del Cpo hanno messo in scena Dio, Giona e la balena… per non parlare dei marinai, per la regia di Ernesto Valagussa e Grazia Penati, musiche dal vivo curate da Egidio Fumagalli e Giovanni Brivio e coreografie di Chiara Arienti, Betty Brivio, Francesca Dusi e Elena Galbiati. La notevole bravura dei giovani attori, che hanno recitato, danzato e cantato rigorosamente dal vivo, ha portato ad un grande successo di pubblico con un tutto esaurito.

Questo recital brillante in due tempi, ispirato alla figura biblica del profeta Giona, è stato scritto da don Angelo Riva, coadiutore di Osnago tra il1980 ed il 1993, il quale festeggia quest’anno il suo quarantesimo di sacerdozio. Don Angelo, presente alla prima dello spettacolo ha ricordato di aver sostenuto fortemente la creazione proprio della compagnia teatrale di Osnago CPO ’93 e di aver scelto di scrivere questo testo teatrale per inventare una propria motivazione al fatto che, come raccontano le Sacre Scritture, il profeta Giona sia sempre stato adirato con la città di Ninive.

Nella piece teatrale, infatti, Dio (Dario Mazzotti) si rivolge a Giona (un credibilissimo Lorenzo Mazzotti) chiedendogli di convertire la città di Ninive ma Giona, disubbidendo più volte a questo comando, viene sottoposto ad incredibili peripezie che, più volte durante lo spettacolo della durata di poco più di due ore, raggiungono il tragicomico strappando così molte risate agli spettatori. Giona, dapprima, per sfuggire alle betoniche di Nain (Miriam – Federica Fumagalli, Ester – Martina Barth, Deborah – Chiara Arienti, Susanna – Daniela Carrozzo) e dal comando di Dio, si imbarca per Tarsis sulla nave Fortunia, dove incontra una sgangherata ciurma (il comandante Venetus – Giosuè Airoldi, il suo secondo Romulus – Simone Mauri, il cuoco Pulentu – Emanuele Fumagalli, il timoniere U-timunnu – Andrea Mandelli e il mozzo Mutus – Efreim Pirovano). La nave, investita da varie sciagure, rischia di affondare fino a quando Giona, dopo aver ammesso le sue colpe verso Dio, viene gettato in mare. Il profeta viene poi inghiottito dalla balena Sirio e viene rivomitato da questa sulla spiaggia di Ninive solo dopo che Giona rivolge a Dio un’intesa preghiera e decide di compiere il volere di Dio.

 

Giunto a Ninive, Giona incontra il re (Federico Dusi) e la regina (Aurora Caglio) e gli abitanti della città e li incita a convertirsi in nome di Dio. Essi, contro ogni aspettativa, gli credono e si convertono vestendosi di sacco e cospargendo il proprio capo di cenere.

Compiuta la sua missione, Giona è pronto a ritornare a Nain, tramite l’intercessione del re di Ninive, su una nave appena sbarcata in posto, proprio la già conosciuta Fortunia, e, una volta giunto al suo paese, sempre con l’aiuto di Dio, riuscirà a convertire anche le betoniche che inizialmente lo credevano pazzo.

Alla fine dello spettacolo il presentatore della serata, Mauro Fumagalli, e il parroco don Costantino hanno presentato e ringraziato tutti gli attori, le ballerine grandi e piccole, le comparse, il coro, i solisti, i musicisti, i registi, gli scenografi, le coreografe, le costumiste, le sarte, le truccatrici, i tecnici audio, luci e mixer e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dello spettacolo, augurandosi di poterlo replicare in futuro.

In ultima battuta il parroco ha ricordato che la storia di Giona ci aiuta a riflettere sul fatto che la misericordia di Dio è grande per tutti e che ognuno di noi è mandato; infatti, ci vogliono sempre persone disposte ad annunciare la misericordia del Signore.

Fotoservizio di VSala

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