FESTA COMPATRONALE

PARROCCHIA IN FESTA PER DON EMANUELE

In occasione della festa della Madonna del Rosario, durante la Messa solenne delle 10.30, sono stati festeggiati i cinquant'anni di Messa di don Emanuele  Maggioni, i 60 anni di professione religiosa di Padre Giovanni Viscardi e il 25 di padre Carlo Biella, tutti appartenenti all'Istituto della Consolata. A celebrare l'Eucarestia con i sacerdoti festeggiati, padre Daniel, padre Nicholas neosacerdoti della Consolata, padre Michelangelo superiore della Consolata, padre Gianni,  superiore della Comunità di Bevera, don Cesare Piazza storico sacerdote di Cernusco, padre Fulvio Sala, missionario della Consolata ora a Olbia e padre Antonio, vice superiore della Consolata.

«Dio non si è mai stancato di me e credo anche di voi; non ci molla mai neanche quando sbagliamo - ha ricordato padre Emanuele - Ringrazio di cuore le mie comunità religiose e la mia famiglia».

Tra i parenti del sacerdote la nipote Monica Maggioni, nota giornalista e conduttrice Rai che ha letto la seconda lettura e ha scambiato alcune parole con i parenti e i cernuschesi dopo la cerimonia.

A  predicare padre Antonio rileggendo insieme ai fedeli presenti la pagina di Vangelo: «Cernusco è sempre stato un terreno fertile per le vocazioni, chi non ricorda padre Peppino e le sue interminabili prediche, padre Sandro Nava, o le sorelle ormai defunte suor Lorenzella, Gemma Ida e Carla Adele, o suor Marta Paola tuttora In Kenya? E' un terreno che ha dato tanto alla missione e può ancora dare, per questo non possiamo vivere di rendita e perdere il coraggio di seminare - ha spiegato padre Antonio - Abbiate il coraggio di uscire per seminare e incontrare terreno, dovunque e comunque senza distinzioni. Siate segni di speranza, solidarietà e vita nuova, nel vostro paese e in parrocchia».

Al termine della funzione e dei saluti presso l'oratorio San Luigi si è tenuto un pranzo comunitario con parenti e amici dei tre sacerdoti.

LA PROCESSIONE - ANCHE QUEST'ANNO IL CIELO HA TENUTO

Quest'anno la statua della Madonna è stata ospitata nella case di via Pensiero 5 dove giovedì, venerdì e sabato sera è stato recitato il rosario. Domenica pomeriggio, nonostante le nuvole minacciose, la statua è stata accompagnata in processione  dalla banda e dalle autorità civili,  lungo le vie dell'Oltre statale e del Centro paese  e via S. Ambrogio per arrivare al cortile sant'Agnese.

 

«Siate vicini a Maria per imitarla - ha introdotto padre Emanuele - ed essere anche voi uomini, donne e giovani del sì, obbedienti a Dio». Dopo il saluto, la benedizione di don Emanuele e l'incensazione della Madonna sono stati bruciati i desideri scritti su dei foglietti.

Foto servizio DVanoli

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